Fascite Plantar
La fascite è l’infiammazione del legamento arcuato che collega il tallone con la base delle dita dei piedi. È causata principalmente da continui sovraccarichi a livello podalico. Proprio per questo è un disturbo frequente in chi pratica sport regolarmente, in chi soffre di obesità e nelle donne in gravidanza.
Il dolore è di tipo acuto e pungente e viene avvertito soprattutto vicino al tallone ma può irradiarsi anche anteriormente sul lato interno del piede. Il dolore insorge con gradualità e viene avvertito principalmente al mattino, appena svegli, quando si appoggia il piede in terra. Può manifestarsi inoltre anche dopo lunghi periodi trascorsi in piedi o, viceversa, quando ci si alza dopo essere stati seduti a lungo.
Le cause della Fascite Plantare
Le cause possono essere molteplici, anche se tra le più comuni vi sono un’errata meccanica del piede o l’utilizzo di scarpe inadeguate.
Il piede piatto, così come un piede troppo arcuato, associati spesso rispettivamente ad una rotazione interna o esterna di tutto l’arto inferiore, rigidità muscolare a livello del tricipite surale e degli ischiocrurali, deficit di forza della muscolatura intrinseca del piede, comportano una sollecitazione eccessiva a carico della fascia plantare che poi a lungo andare si infiamma causando dolore.
Scarpe con suole troppo sottili, senza cioè un adeguato supporto plantare, oppure con tacchi troppo alti possono contribuire all’insorgere del dolore.
La cura per la fascite plantare è in primo luogo conservativa. Si valuta la chirurgia solo se conservativamente non si sono ottenuti i risultati sperati. L’intervento chirurgico risulta essere necessario solo nel 10% dei casi. Il percorso Osteopatico è basato come prima cosa su un’analisi posturale e quindi d’insieme, successivamente individuata la causa si provvede con il trattamento fasciale e manipolativo del piede della catena posteriore, bacino o dove risiede la causa. Al paziente si consiglierà di svolgere esercizi di stretching, e rinforzo muscolare.