Contrattura, strappo o stiramento. Come riconoscerli?
Quali sono le lesioni del muscolari
Le lesioni del muscolo sono frequenti e si rilevano nel corso di tutte le attività sportive. Le lesioni muscolari si distinguono in:
- contrattura;
- stiramento;
- strappo (di I°, II° e III° grado).
Sintomi
Il problema si presenta con un dolore non ben localizzato, alla palpazione si può notare un indurimento e un arrossamento accompagnato da sofferenza. In questi casi, correre, ma anche il semplice camminare risulta doloroso. Bisogna far chiarezza da subito, capire cioè se si tratta di strappo, distrazione o contrattura. Non sono infatti sinonimi, ma lesioni diverse fra loro per grado, entità e tempi di recupero.
Che cos’è la contrattura muscolare e cosa fare
Contrazione involontaria, insistente e dolorosa di uno o più muscoli scheletrici. Il muscolo coinvolto si presenta rigido e l’ipertonia delle fibre muscolari è apprezzabile al tatto. Oltre al riposo per accelerare il recupero possiamo abbinare trattamenti decontratturanti, e a tutte quelle attività che permettono di allungare la muscolatura.
Che cos’è lo stiramento muscolare e cosa fare
Questa lesione muscolare provoca un dolore acuto e improvviso, anche se spesso sopportabile. È un tipo di lesione facilmente riscontrabile in ambito sportivo. Lo stiramento muscolare guarisce nel giro di 2-3 settimane di riposo; è utile applicare impacchi di ghiaccio per i primi giorni e bendaggi compressivi, per accelerare il recupero si possono eseguire terapie elettromedicali. Eventualmente il medico può prescrivere una terapia antinfiammatoria ed un’ecografia può risultare utile.
Che cos’è lo strappo muscolare e cosa fare
Lo strappo muscolare provoca una rottura delle fibre muscolari, che è molto dolorosa e può essere più o meno seria a seconda di quante fibre vengono coinvolte. Lo strappo può riguardare qualsiasi muscolo del corpo, ma solitamente sono più soggetti a strappo i muscoli di gambe e braccia, i muscoli dell’ addome e schiena è più facile riscontrarli in soggetti che praticano sport con aperture come pallavolo.
La lesione viene provocata da una eccessiva sollecitazione alle fibre muscolari, a causa di scatti o contrazioni improvvise e solo attraverso un’ecografia si può stabilire il grado di lesione (primo, secondo o terzo a seconda della gravità) e la terapia più adeguata.
Nella lesione di I° grado vengono danneggiate poche fibre muscolari, il fastidio è lieve e i movimenti sono quasi completamente senza dolore. La lesione di II grado è caratterizzata da un maggior numero di fibre muscolari lesionate: il dolore compare ogni volta che si cerca di contrarre il muscolo. La più seria è la lesione di III° grado, che causa una vera e propria lacerazione del muscolo ed è accompagnata da un dolore molto intenso. Se si è avuto uno strappo in primo luogo è necessario sospendere subito l’attività che si sta compiendo, che sia sportiva o lavorativa. Se la lesione è lieve serve un riposo completo per un paio di settimane, associato ad impacchi freddi che esercitano una potente azione sulla circolazione sanguigna, riducendo il flusso di sangue ai vasi lesionati e compressione. Inoltre è opportuno ricorrere all’assunzione, su prescrizione medica, di antidolorifici e miorilassanti.
I casi più seri richiedono tempi di recupero maggiori e sedute di tecarterapia, laserterapia.
Come prevenire le lesioni muscolari
Prima dello sforzo fisico, un buon riscaldamento generale, e se necessario un riscaldamento più specifico e lo stretching garantiscono elasticità a muscoli e tendini e giocano un ruolo fondamentale per prevenire le lesioni muscolari.